“Abbiamo cura del suolo perché è la nostra risorsa, abbiamo cura del paesaggio perché ci viviamo ”
Una storia unica.
Nel 1701 a Cirò nacque Vincenzo Scilanga, che diede origine ad una famiglia di vignaioli che ancora oggi i loro discendenti ne tramandano la storia e la tradizione. Oggi Vincenzo e Francesco Scilanga decidono di far valere le proprie origini e la loro cultura tramandata dal papà Quintino, materializzando l’amore verso il proprio lavoro e la propria terra con un unico obbiettivo, produrre vini naturali, con lieviti indigeni, basso uso di solforosa rispecchiando così le caratteristiche distintive uniche che presenta il Gaglioppo. Gli antichi greci allevavano la vite ad alberello, con sesto di impianto a 1 mt x 1mt e questa forma di allevamento è tuttora presente nei vigneti di Cirò anche se in piccola parte e con i filari leggermente più larghi. La superficie vitata del Cirò è composta per l’ 80 % da Gaglioppo ed il 20% da Greco Bianco entrambi varietà autoctone. Un tempo esistevano tante altre, oggi in recupero, tra cui: Magliocco canino, Lacrima, Prunesta, Santa Severina, Colorino ed altre.